Davanti ad una situazione epidemiologica in costante mutamento, FIFD ha deciso di posticipare momentaneamente i CIU mixed – il cui inizio era previsto il 17 ottobre – per rivederne il format e cercare di adeguarlo a standard di sicurezza ancora più alti. Non si tratta di una resa, i CIU mixed non vengono cancellati ma, con senso di responsabilità, si è preferito procedere ad una ulteriore valutazione e adeguamento per renderli davvero realizzabili, senza rischiare di incorrere in contrattempi durante il loro svolgimento.
Ecco le parole del Presidente FIFD Salvatore Comis in proposito: “Non vi nascondo la difficoltà – condivisa da tutto il Consiglio Federale – nell’aver dovuto prendere questo provvedimento. Nelle ultime settimane avevamo tutti assaporato l’idea di tornare finalmente in campo con serenità ed in sicurezza e di poterci confrontare sul campo. A luglio, quando abbiamo deciso di organizzare i CIU Mixed, i numeri di questa emergenza epidemiologica ci avevano convinto che fosse arrivato il momento di ricominciare nell’attività per cui tutti noi investiamo tantissime energie”. Non che qualche dubbio o timore non ci fosse, ma la ripresa di altre attività sportive faceva ben sperare. “Siamo veramente dispiaciuti – continua il Presidente – ma siamo fermamente convinti della scelta fatta perché, in piena coscienza, abbiamo messo davanti a tutto la salute di ogni tesserato e delle loro famiglie.”
Come detto, non è una resa. “La FIFD, come non si è fermata durante il lockdown, non si fermerà adesso: si adotterà un formato diverso, alcune attività sono state già programmate, anche pensando a modalità nuove. Nel frattempo, voglio ringraziare tutti quelli che in questi mesi hanno dato il loro contributo nell’organizzazione dei CIU Mixed e ringrazio allenatori e atleti che si sono finora impegnati negli allenamenti per arrivare preparati sui campi da gioco.
di Roberto Calzà.