Disc Golf in Italia, si può!

11 Novembre 2014 | Disc Golf

Siamo in compagnia di Renita Cameron, presidente e coordinatrice italiana del Disc Golf Italia riconosciuta ufficialmente dalla Pdga, la Professional Disc Golf Association. Dal 2009 quando il Disc Golf era seguito da quaranta città in Italia e da altrettanti Stati nel mondo, la situazione al 2014 è progredita in modo netto soprattutto da noi: contiamo ora 280 città italiane e 80 Stati nel mondo. Come sta andando quindi la diffusione dello sport qui da noi? Il nostro rapporto con la PDGA è meraviglioso! Sono orgogliosa di annunciare la consegna del nostro premio il “Marco Polo Grant” dalla PDGA ricevuto lo scorso 3 novembre! Direi che la conoscenza e la diffusione stanno andando molto bene per uno sport in Italia poco conosciuto fino a qualche anno fa. Quando abbiamo cominciato a promuoverlo nel 2009 ci siamo focalizzati sulle manifestazione sportive, fiere nazionale come Meeting, Giochi della Gioventù e Feste dello Sport; questo con l'obiettivo di creare conoscenza e interesse in tutt’Italia. Una strategia di marketing che ci ha aiutato moltissimo. Spesso riceviamo richieste da curiosi e appassionati dal tutto il mondo chiedendo dove possano giocare a disc golf in Italia, addirittura alcuni studenti universitari decidono a quale programma iscriversi all’estero basandosi sulla vicinanza di un percorso di disc golf. Essendo in Italia, uno dei paesi più belli del mondo, abbiamo tanti giocatori stranieri che vengano per vacanza o affari e trovano il tempo di venire a giocare con noi per il piacere di giocare qui!

Da quanto tempo giochi a Disc Golf? Avevi iniziato con qualche altra attività? Ho scoperta l'esistenza del disc golf circa dieci anni fa mentre io e il mio compagno Pablo Maggio abitavamo nelle montagne a 1000 metri d'altitudine in un piccolo paese di 35 residenti. Pablo è un appassionato di frisbee da quando aveva cinque anni. Una sera mentre Pablo stava cercando nuovi frisbee su internet ha visto i dischi da disc golf. Mi ha detto “guarda a cosa giocano nel tuo paese” e da lì abbiamo cominciato una ricerca per capire dove potevamo andare a giocare in Italia e abbiamo visto che non esisteva un’associazione a livello nazionale o locale in tutt’Italia. Per due anni abbiamo studiato disc golf sia via internet sia con visite su percorsi all’estero per la comprensione del gioco a livello professionale. I nostri motivi che ci spingono a portare avanti questa grande missione vengano da due fonti: la passione e la volontà di fare conoscere a tutti l’esistenza e l’opportunità che il disc golf offre.

Io sono di origine americana nata a Chicago, ho una laurea in Comunicazione e tanti anni di esperienza in Promozione, Marketing e Mass Media. Dopo l’università sono stata reclutata da CBS Network Television come “Account Executive” e “Produttrice televisiva”, dopo diversi anni ho lasciato l’industria per diventare “Agente dei Registi” e lavoravo a Hollywood per alcuni dei registi più famosi del mondo. Ho continuato a lavorare nel campo da Milano e Roma quando ho deciso di trasferirmi in Italia per l’amore. Devo dire che fino ad adesso ho vissuto una vita molto bella, motivata e interessante. Come ragazza era molto attiva nello sport (baseball, basketball, volley, golf, track & field), teatro e attività sociali offerti dalla scuola o dal Comune. Risiedo in Italia a Pistoia da vent’anni e per diversi anni una delle cose che mi ha disturbato è il fatto che i ragazzi in Italia non hanno queste opportunità offerte dalle proprie scuole. Se i loro genitori non possono pagare il calcio, nuoto, scherma per esempio sono lasciati da soli sulle strade a imparare a fumare o peggio. Ho visto una bellissima ragazzina di dieci anni arrivare a bucarsi a tredici anni per questi motivi. Parcheggiavo la mia macchina vicino una scuola superiore ed ero sempre impressionata da quanti ragazzi dopo scuola erano seduti per le cornice di palazzi e nei parchi a fumare e senza meta. Perciò ho pensato a come sarebbe bello vedere percorsi di disc golf nei parchi italiani per aiutare e creare un nuovo interesse, economico, ecologicamente sano per i ragazzi. E soprattutto è uno sport per tutti. I nonni possano giocare con i nipoti, i padri con i figli, nelle scuole. Pablo mi chiama “la crocerossina del disc golf”. Lui dall'altro lato, mi ha reso molto fiera nel suo impegno di diventare il miglior giocatore italiano nella PDGA ; inoltre ha avuto la pazienza di insegnare a me i suoi obbiettivi, di essere uno dei migliore tecnici del gioco e di creare futuri campioni a livello di competere e rappresentare l’Italia nel mondo. Pablo è anche l’unico disegnatore dei percorsi di disc golf in Italia riconosciuto dalla PDGA. Nel 2009, con il nostro cofondatore Robert Nordvall (1935–2014) abbiamo deciso di creare l’associazione nazionale con l’assistenza del Tour Manager della PDGA Paul Francz che è venuto qui diverse volte ad insegnarci tutto il necessario per ospitare il nostro primo torneo PDGA Euro Tour in Italia. Un evento storico sia per la nostra introduzione nella PDGA sia per la PDGA Europe, con 90 giocatori da sedici paesi diversi al Montecatini Golf Club, essendo la prima volta in Europa che un torneo è stato ospitato su un percorso di golf tradizionale.

A livello tecnico come funziona una partita di Disc Golf? Disc golf si gioca come il golf tradizionale. Invece di una palla e la mazza i giocatori utilizzano un disco volante, o Frisbee in grado di effettuare traiettorie diverse che simulano le mazze da golf. Lo sport è stato formalizzato nel 1970, e condivide col “golf con la palla” lo scopo di completare ogni buca nel minor numero di colpi (o, nel caso del golf disc, minor numero di lanci). Un golf disc è lanciato da una postazione chiamata “tee”, in direzione di un obbiettivo che sarebbe la buca. Questa può essere di vario tipo, la più comune è chiamata Pole Hole una specie di cesta metallica sopraelevata da terra. Il giocatore prosegue lungo il fairway lanciando ogni volta dal punto in cui il tiro precedente è atterrato. Gli alberi, arbusti, e le variazioni del terreno situati dentro e intorno i fairway diventano ostacoli impegnativi per il golfista.

Quali sono le doti principali che deve avere un disc golfer? Disc golf può essere praticato fin dall'età scolastica alla vecchiaia, il che lo rende uno degli sport più accessibili per fare fitness a disposizione. Anche chi è diversamente abile può partecipare, così da avere l'opportunità di partecipare a un'attività tradizionale. Perché il disc golf è così facile da imparare che nessuno è escluso.

È costoso come sport? Spesso lo si accosta al più dispendioso golf, però in realtà cosa basta per giocare a Disc Golf? È uno sport progettato per poter essere piacevolmente praticato da persone di tutte le età, uomini e donne a prescindere dalla condizione economica. I costi per giocare a disc golf sono relativamente bassi, un golf disc costa dai 10 ai 20 euro e per cominciare bastano tre golf disc (Driver, Approach/Mid-range e Putter). Il costo per il percorso è dai 5 ai 15 euro giornalieri.

Essendo uno sport con il disco è presente anche da voi una sorta di Spirit of The GameA livello internazionale siamo una grande famiglia con tantissimo sostegno da giocatori, produttori e associazioni dall’estero. Ogni anno abbiamo volontari da diversi paesi che assistano nell'organizzazione e installazione del percorsi per gli eventi PDGA.

Novembre sarà un mese importante per il Disc Golf Italia perché a metà novembre, il 16, è previsto l'Urban Disc Golf. Puoi spiegare come si svolgerà e quali saranno le location cittadine? Il progetto UDGP, Urban Disc Golf Pistoia, che si terrà domenica 16 novembre, consiste nell'allestire un percorso di nove buche di disc golf in aree verdi che hanno lo spazio necessario per lanciare in sicurezza il disco verso l’obbiettivo. Lo scopo di UDG è di rivalutare le aree verdi pubbliche e non, con un percorso a tappe dislocate per tutta la città con la possibilità di far conoscere meglio quest’ultima (ai cittadini e al turismo di nicchia che arriverà senz’altro) con la sua arte e cultura locale. Essendo un’esclusiva in Italia, oltre ad avere una visibilità importante sul territorio nazionale è anche un’importante finestra internazionale dato il livello dei contatti maturati negli anni con altri eventi organizzati da Disc Golf Italia. È un evento completamente aperto a tutti. Per informazioni e registrazione visitate la pagina http://www.discgolf.it/eventi/2014/udg-pistoia

Due domande per terminare. A novembre è partita l'Accademia Disc Golf: quante persone può accogliere, dove si tengono le lezioni e come si può restare in contatto con le attività organizzate dal Disc Golf Italia? Infine l'evento successivo sarà il Disc Golf Italia Open nei giorni del 21, 22 e 23 novembre. Chi giocherà e chi sarà possibile assistere all'evento? Il prossimo DGIO 2014 sarà un altro evento storico nella PDGA Europe e ancora una nuova iniziativa creato da D.G.I. con la partecipazione di Nikko Locastro, professionista PDGA e icona del disc golf che assisterà agli eventi (UDGP e DGIO14) come istruttore, giocatore e disegnatore del percorso del torneo. Quest'anno il nostro obbiettivo è di aiutare a crescere lo sport con la partecipazione di celebrità di cui normalmente i giocatori da paesi piccoli come Italia, Spagna, Estonia, Lituania, Austria e così via non hanno la possibilità (per la mancanza di presenza nazionale ad ottenere inviti a Majors in Finlandia o Svezia) di giocare e imparare con personaggi di questo livello. Abbiamo intenzione di fare un’evento con le celebrità del disc golf ogni anno per aiutare “Grow the Sport”. Per questi motivi il torneo DGIO 2014 sarà un PDGA C-Tier event aperto a tutti: Pro, Amateur, Junior e Recreational. L’iscrizione alla PDGA non è obbligatoria, mentre la tessera D.G.I. (disponibile giornaliero) è obbligatorio: http://www.discgolf.it/eventi/2014/dgio-2014-1/registration

L’evento sarà presso l'Accademia D.G.I. che abbiamo aperto da una settimana con lezioni e dimostrazioni gratuite al pubblico ogni domenica con le prime nove buche. Nikko Locastro arriverà in Italia il 15 novembre è faremo il back nine per l’open insieme a lui perciò il torneo sarà il nostro primo evento ufficiale nella nuova sede di D.G.I. Progetti, campi scuola e corsi di formazione DGI sono già stabiliti e possiamo ospitare più di 90 persone contemporaneamente per eventi, gare e lezione. Finalmente abbiamo trovato casa e siamo molto felici di avere un posto per ospitare gli appassionati di disc golf da tutto il mondo! L'apertura ufficiale è programmata per dicembre 2014.

 

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