Il disc golf è una versione del più classico gioco del Golf, però, al posto delle mazze e delle palline, si usando i dischi, che, invece di entrare nelle buche devono entrare in dei canestri (basket) dotati di catene che servono a “catturare” il disco. Come per il golf esistono mazze diverse per tiri diversi, così nel disc golf esistono una gamma di dischi diversi in base alle necessità e alle situazioni.
Per esempio ci sono:
- Putter: per fare il lancio finale per mandare il disco nel canestro
- Mid-Range: per l’avvicinamento
- Fairway: per i lanci lunghi di precisione
- Distance Driver per coprire le massime distanze
Si gioca solitamente su un percorso di 9 o 18 buche anche se sono accettati formati diversi.
Da una posizione di partenza predefinita, chiamata TeePad, i giocatori lanciano il disco. I tiri successivi si eseguono dalla posizione in cui il disco è atterrato, procedendo fino a che non si arriva a mettere il disco nel canestro.
Ogni buca ha un suo numero di tiri previsto come riferimento (par) e il singolo giocatore conta il numero di tiri che gli è servito per terminare la buca in relazione al par.
Lo scopo è di arrivare a completare la buca e il percorso nel minor numero di tiri possibile.
Il disc golf viene praticato nei parchi, nei prati e nei boschi, con buche che prevedono passaggi tra gli alberi, o addirittura sopra un laghetto,in generale con vari ostacoli che la natura ha posto sul terreno di gioco.
Il Disc Golf è un gioco praticato all’aria aperta ed è apprezzato da persone di tutte le età.
Ad oggi il disc golf è poco noto in Italia, ma nel nord Europa e negli Stati Uniti d’America assume le proporzioni di un vero e proprio sport professionistico.
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